Lector in terra lecti
Omaggio a Luciano Russi

Lettomanoppello, 7-8 settembre 2024
Piazza Umberto I

A Lettomanoppello (Pescara), nell’ambito di Lector in terra lecti, festival dei lettori tra libri, musica e arte, è stato ricordato Luciano Russi, intellettuale di confine tra storia, politica, poesia, giornalismo e sport, indimenticato rettore dell’Università di Teramo dal 1994 al 2005. Anche quest’anno la manifestazione ha registrato una grande partecipazione a conferma dell’efficacia dell’originale formula. Si tratta, infatti, di una particolare gara fra lettori di tutte le età che sono chiamati a confrontarsi davanti ad una giuria raccontando in pochi minuti il contenuto di un romanzo. Oltre alla sfida narrativa, il festival ha proposto altri momenti di riflessione culturale come l’omaggio a Luciano Russi di cui sono stati presentati due libri postumi, la raccolta di poesie Ancora e la riedizione del volume Pensare la pace. All’incontro, moderato da Silvia Elena Di Donato, sono intervenuti l’on. Luciano D’Alfonso, promotore della manifestazione, Fabrizio Masciangioli e Franca De Leonardis, vice-presidente e consigliera della Fondazione Luciano Russi, l’editrice Valeria Di Felice e il docente Marco Presutti.

Nel suo intervento Masciangioli ha ringraziato gli organizzatori per l’attenzione mostrata verso l’attività della Fondazione Russi ed ha poi sottolineato la profonda sintonia con la valorizzazione della lettura critica dei testi che permea la manifestazione Lector in terra lecti. Da parte sua Franca De Leonardis ha parlato dell’impegno più che decennale della Fondazione per tenere viva la complessa eredità scientifica e culturale di Russi con varie iniziative fra cui, di recente, la nuova edizione di Pensare la pace. Un testo di grande attualità nelle cui pagine lo studioso abruzzese riflette sul fondamento speculativo dell’idea di pace liberata dal tradizionale nesso con la guerra.